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Visualizzazione dei post da ottobre, 2015

Guy

Certi giorni dell'anno vorrei non arrivassero mai, come questo, in cui un musicista strepitoso, e prezioso amico, non ha più suonato tra noi. Ricordo perfettamente il giorno in cui l'ho conosciuto: io ed Elena, una mia compagna di scuola, eravamo solite intrattenerci in una sala giochi vicino casa mia, il Play & Replay. Videogiochi e forse il primo video jukebox della città, punk, rockabilly, metallari e dark. Lui e Gaetanino si sono seduti al nostro tavolo, e tra mille chiacchiere sulla musica è passata la serata. Esattamente trentanni fa, ma è come non fosse passato che un giorno. Ricordo tutto, i brani in classifica, come eravamo vestiti, l'odore del posto, il colore dei tavolini, cosa abbiamo bevuto. Ricordo il suo giubbotto di pelle, con la scritta South Boys. I pantaloni neri e gli stivali, il ciuffo rockabilly di entrambi e l'odore della brillantina Linetti. La sua musica era - e resta - indimenticabile. Sentirlo suonare è stato un regalo per me. Vedere